Settoplastica: cos’è e come funziona l’intervento e quanto costa nel 2025

Ti sei mai svegliato con la sensazione di non aver davvero respirato durante la notte, come se l’aria si fosse fermata a metà strada? Il setto nasale deviato non è soltanto un ostacolo fisico: è un limite silenzioso che si insinua nella quotidianità, trasformando un respiro profondo in uno sforzo, un sonno riposante in una battaglia notturna, una giornata di lavoro in una prova di resistenza contro cefalee e stanchezza cronica.

A poco a poco, quella che sembra una semplice “narice chiusa” diventa un pensiero costante: la voce che si fa nasale durante le riunioni, il russare che imbarazza, l’impossibilità di assaporare davvero un momento di relax. Ma c’è una strada per tornare a respirare a pieni polmoni – e con essa recuperare energia, lucidità e fiducia in se stessi.

In questa guida scoprirai cos’è la settoplastica, quando è indicata, come si svolge l’intervento e cosa aspettarti dal percorso di guarigione: un viaggio informato e rassicurante verso il semplice, meraviglioso atto di respirare bene.

In questo articolo, assieme al Dott. Pietro Campione, chirurgo plastico esperto, vediamo in dettaglio cos’è il setto nasale deviato e quali sono le soluzioni per risolvere il problema con la settoplastica.

Se vuoi sottoporti a un intervento di otoplastica puoi rivolgerti al Dott. Pietro Campione. È possibile prenotare un appuntamento telefonando al numero +39 0574584453 o +39 351 9772175, oppure inviare una richiesta via email a pietrocampione@gmail.com.

Cos’è la settoplastica

La settoplastica è un intervento di chirurgia otorinolaringoiatrica e maxillo-facciale che ha lo scopo di raddrizzare il setto nasale deviato, cioè la lamina osteo-cartilaginea che separa le due fosse nasali. Quando questa “parete” si incurva per motivi congeniti, per traumi o con l’età, il flusso d’aria si riduce e respirare diventa faticoso; in molti pazienti compaiono ostruzione nasale, russamento, cefalee e alterazioni della voce.

Durante la procedura il chirurgo rimodella e ricolloca il setto al centro del naso, ripristinando così un passaggio d’aria libero e continuo. Nei casi in cui l’ostruzione sia aggravata dall’ipertrofia dei turbinati, la settoplastica può essere associata a una turbinoplastica. Se, oltre alla funzionalità, si desidera correggere la forma esterna del naso, l’intervento prende il nome di rino-settoplastica, unendo l’aspetto terapeutico a quello estetico.

La settoplastica rappresenta oggi l’unica soluzione realmente efficace per eliminare le difficoltà respiratorie e i problemi fonatori causati da un setto deviato, restituendo al paziente un respiro fluido e una migliore qualità di vita.

Differenze tra rinoplastica e settoplastica

Molto spesso le persone pensano che la rinoplastica e la settoplastica siano lo stesso intervento ma non è così.

La settoplastica e rinoplastica sono entrambi interventi di chirurgia del naso ma con obiettivi e procedure totalmente differenti.

Come abbiamo già accennato, la settoplastica è un intervento chirurgico, con finalità terapeutiche, che consente di correggere il problema del setto nasale deviato, mentre, la rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica che ha l’obiettivo di migliorare la forma, la dimensione e l’aspetto del naso.

Nonostante gli interventi siano differenti tra loro, capita spesso che le persone che hanno il setto nasale deviato e vogliono migliorare la forma di quest’ultimo decidano di effettuare entrambe le correzioni, in questo caso si parla di rinosettoplastica.

Quando sottoporsi a una settoplastica

È consigliabile prendere in considerazione la settoplastica quando un setto nasale deviato rende il respiro faticoso, continuo ostruzione e riduce la qualità del sonno. L’intervento è indicato sia in alterazioni congenite (presenti fin dalla nascita) sia in deviazioni acquisite, legate a traumi facciali o ai cambiamenti strutturali che si verificano con l’invecchiamento.

I campanelli d’allarme sono:

  • Congestione nasale persistente con passaggio d’aria ostacolato da una o entrambe le narici;
  • Roncopatia (russamento) o apnea ostruttiva del sonno che disturba il riposo notturno;
  • Epistassi ricorrenti (sanguinamenti dal naso) dovute all’irritazione della mucosa deviata;
  • Sensazione di pressione facciale o mal di testa di origine nasale;
  • Xerostomia (bocca secca) causata dal dover respirare costantemente con la bocca;
  • Timbro di voce alterato o difficoltà nell’emissione corretta dei suoni.

Se a queste manifestazioni si associa l’ipertrofia dei turbinati, il chirurgo può proporre una settoplastica combinata con turbinoplastica per ampliare ulteriormente lo spazio respiratorio. L’obiettivo dell’operazione è ristabilire un flusso d’aria regolare, ridurre le infezioni e restituire al paziente un respiro libero durante l’intera giornata.

In presenza di uno o più dei sintomi descritti, una valutazione otorinolaringoiatrica specialistica permetterà di confermare la diagnosi di setto nasale deviato e di programmare l’intervento nei tempi più opportuni.

Principali cause del setto nasale deviato

  • Cause ereditarie;
  • Invecchiamento;
  • Traumi e incidenti;
  • Sintomi del setto deviato
  • Difficoltà nella respirazione e congestione nasale
  • Disturbi del sonno;
  • Russare
  • Respiro rumoroso;
  • Dolore nella zona del naso;
  • Mal di testa cronico;

Cos’è il setto nasale deviato

Il setto nasale è una sottile lamina osteo-cartilaginea che separa le due cavità nasali, dirigendo il flusso d’aria verso i polmoni in modo equilibrato. Idealmente questa parete dovrebbe trovarsi al centro del naso; tuttavia, per fattori congeniti, traumi facciali o per le naturali trasformazioni legate all’età, può piegarsi o spostarsi, dando origine al setto nasale deviato.

Quando la deviazione del setto nasale è marcata, lo spazio di una narice si restringe e l’aria incontra resistenza. Il corpo reagisce con ostruzione nasale, respirazione rumorosa, russamento e talvolta epistassi: il flusso d’aria turbolento inaridisce la mucosa, la irrita e può provocare sanguinamenti.

Molte persone convivono con un setto storto senza saperlo, perché i sintomi si manifestano gradualmente o vengono attribuiti a raffreddori ricorrenti. Quando però compaiono stanchezza mattutina, dolore facciale o la necessità di respirare a bocca aperta, vale la pena effettuare una valutazione specialistica. Un semplice esame endoscopico consente di visualizzare la deviazione del setto e di programmare, se necessario, una settoplastica per ripristinare un respiro libero e silenzioso.

Problematiche del setto nasale deviato

Il setto nasale deviato incide sulla qualità della vita delle persone, impedendo una corretta respirazione (ostruzione o congestione nasale patologica).

Molto spesso chi ha il setto deviato soffre di disturbi del sonno legati ai problemi di respirazione e sono soggetti a fenomeni ripetuti di epistassi e xerostomia (bocca secca).

Fortunatamente grazie all’intervento di settoplastica è possibile risolvere tutte queste problematiche.

Preparazione all’intervento

Prima di effettuare l’intervento di rinoplastica è necessario effettuare una visita specialistica molto accurata che consente al chirurgo di effettuare gli esami necessari per verificare lo stato di salute della paziente e individuare la corretta procedura da seguire.

Tramite l’attento studio del volto e delle fotografie del paziente, il Dott. Campione potrà individuare le correzioni da apportare per risolvere il problema del setto deviato.

La visita preoperatoria è fondamentale per determinare la procedura e l’esito dell’intervento, in quanto, ogni persona, presenta una personale anatomia del naso che richiede un intervento mirato sulle proprie esigenze.

Saranno fornite tutte le indicazioni da seguire prima e dopo l’operazione per ciò che concerne: la procedura, la dieta, il fumo, l’assunzione di medicinali e il consumo di bevande alcoliche.

L’intervento di settoplastica

La settoplastica è un atto chirurgico mirato a raddrizzare il setto nasale deviato e a ristabilire un flusso d’aria libero. L’operazione viene eseguita in anestesia generale, di solito in regime di day-hospital, così da permettere il rientro a casa poche ore dopo l’intervento.

Dopo la sedazione, il chirurgo pratica una piccola incisione intranasale nel vestibolo (spesso sul lato sinistro) che permette di accedere alla lamina osteo-cartilaginea. Attraverso questa finestra chirurgica si solleva delicatamente la mucosa e si procede al riallineamento delle porzioni ossee e cartilaginee:

  • Riposizionamento del setto al centro delle cavità nasali;
  • Eventuale resezione di frammenti deviati o troppo spessi;
  • Possibile associazione con turbinoplastica se i turbinati sono ipertrofici e contribuiscono all’ostruzione.

Quando la deviazione è severa il setto può essere sezionato in più segmenti, modellato e reinserito con precisione millimetrica nella posizione corretta. Al termine, l’incisione viene chiusa con suture riassorbibili che non richiedono rimozione.

Per sostenere la nuova forma e ridurre l’edema, all’interno delle fosse nasali sono posizionati tamponi in silicone con piccoli tubicini di ventilazione, così da consentire al paziente di respirare fin da subito. Questi dispositivi, completamente atraumatici, vengono rimossi in pochi giorni durante la visita di controllo.

Grazie alle tecniche endonasali non restano cicatrici visibili sulla pelle e il recupero è rapido: la maggior parte dei pazienti riprende le normali attività entro una settimana, con un netto miglioramento della respirazione e della qualità del sonno.

Post-operatorio rinosettoplastica

Le prime ore dopo la settoplastica o rinosettoplastica sono normalmente tranquille: grazie all’anestesia moderna il paziente avverte solo la sensazione di un raffreddore intenso, più fastidiosa che dolorosa. È comune respirare con la bocca fino a quando il naso non si libera del tutto.

Tamponi in silicone con microscopici canali di ventilazione vengono rimossi in ambulatorio dopo 3-4 giorni; l’estrazione è rapida e indolore. All’esterno del naso viene applicato un leggero tutore o “gessetto” nasale che protegge la struttura appena raddrizzata: resta in sede per circa 7-10 giorni e impedisce urti accidentali.

Subito dopo la rimozione del tutore è possibile riprendere la normale vita lavorativa. Un lieve edema o piccoli lividi laterali tendono a riassorbirsi in pochi giorni. Se il chirurgo lo ritiene opportuno, viene prescritta una terapia decongestionante o spray a base di soluzione salina per favorire una respirazione più rapida.

  • Attività fisica leggera: consentita dopo una settimana.
  • Sport impegnativi: rimandati a 10-15 giorni dall’intervento, sempre con gradualità.
  • Occhiali: da evitare per i primi 30 giorni per non gravare sulle ossa nasali in fase di consolidamento.

Il naso raggiunge la guarigione ossea completa in circa un mese, mentre la mucosa interna continua a maturare per alcune settimane. Controlli periodici con l’otorinolaringoiatra assicurano che la cicatrizzazione proceda senza intoppi e che il flusso d’aria resti libero e simmetrico.

Seguendo queste semplici indicazioni, la maggior parte dei pazienti torna alle proprie abitudini in tempi brevi, percependo fin dai primi giorni il beneficio di una respirazione finalmente fluida e silenziosa.

Quanto costa la rinosettoplastica nel 2025 in Italia

Il costo medio di una rinoplastica oscilla tra le 6.500 e 8.000 euro, questo prezzo è all-inclusive e comprende:

  • Visita anestesiologica
  • Intervento in Clinica Day-Surgery
  • Controlli post intervento
  • Possibilità di finanziare l’intero importo e pagare a rate
  • Sono esclusi dal costo medio la prima visita chirurgica e gli esami clinici ematici e diagnostici necessari per la valutazione
  • delle condizioni della paziente per la corretta preparazione all’intervento di rinoplastica.

La settoplastica funzionale è mutuabile?

L’intervento di settoplastica è mutuabile e garantito dal Sistema Sanitario Nazionale in tutti quei casi in cui la funzionalità dell’organo sono seriamente compromesse.

La settoplastica fa parte di quegli interventi di chirurgia ricostruttiva, che hanno l’obiettivo di risolvere problemi funzionali dovuti a organi compromessi e che sono passati e pagati dal Sistema Sanitario Nazionale.

Risultati

I risultati della settoplastica sono stabili e duraturi nel tempo, il setto nasale rimarrà nella nuova posizione data dal chirurgo (a meno di non subire incidenti o traumi).

rinosettoplastica prima e dopo

A chi rivolgersi per la rinosettoplastica a Firenze e Prato

Se stai pensando a una rinosettoplastica – procedura che combina settoplastica funzionale e rinoplastica estetica – scegliere il chirurgo giusto è il primo passo per ottenere un risultato sicuro, armonioso e definitivo. Nelle province di Firenze e Prato, il riferimento è il Dott. Pietro Campione, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva e maxillo-facciale con una lunga esperienza nella correzione delle malformazioni nasali.

Il Dott. Campione opera in strutture d’eccellenza dotate di sale operatorie certificate e tecnologie di ultima generazione. Il suo approccio unisce l’analisi morfologica mediante endoscopia nasale e imaging 3D a un’accurata valutazione estetico-funzionale del volto, così da progettare una rinosettoplastica personalizzata che rispetti la fisiologia respiratoria e l’armonia dei lineamenti.

Durante la consulenza pre-operatoria, il chirurgo ascolta le tue esigenze, spiega in modo chiaro le diverse tecniche chirurgiche, l’anestesia, i tempi di recupero e i possibili benefici sulla respirazione e sull’immagine del profilo. Questo dialogo approfondito permette di affrontare l’intervento con piena consapevolezza e serenità.

L’assistenza del Dott. Pietro Campione non si esaurisce in sala operatoria: il follow-up post-chirurgico prevede controlli programmati, istruzioni dettagliate per la cura del naso e un supporto costante fino alla completa guarigione, per garantire un decorso privo di complicanze e un risultato naturale e stabile nel tempo.

Per informazioni o per fissare una visita specialistica di rinosettoplastica a Firenze o Prato, puoi contattare il Dott. Pietro Campione ai numeri +39 0574 584453 oppure +39 351 9772175, o inviare una email a pietrocampione@gmail.com.

 

Domande e Risposte

Non c’è nessun dolore dopo una rinosettoplastica

L’intervento di settoplastica o di rinosettoplastica ha una durata che oscilla da 1 a 2 ore

Possibilmente con il busto leggermente rialzato

Con le moderne tecniche chirurgiche non vengono utilizzati i tamponi nasali.

1 settimana circa prima di rimuovere il gesso nasale, altre tre settimane staando attenti a non prendere botte sul naso nè ad utilizzare occhiali per il primo mese

I primi giorni è consigliabile mangiare cibi freddi

Dott. Pietro Campione - Chirurgo Plastico

Dott. Pietro Campione

Il dott. pietro campione è un medico chirurgo iscritto all’ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri di prato con il numero di iscrizione 1.168, è socio ordinario della s.i.c.p.r.e. (società italiana chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica) e socio ordinario dell’ aicpe (associazione italiana di chirurgia plastica estetica).

Laureatosi in medicina e chirurgia si è successivamente specializzato in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica presso l’Università degli studi di Firenze col massimo dei voti e lode. E’ stato ammesso come residente interno presso la Clinica Planas di Barcellona (Spagna), dove ha potuto affiancare i migliori chirurghi plastici internazionali durante un anno di fellowship interamente dedicata alla chirurgia estetica del viso e del corpo.

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