Questa guida completa esplora l’epicantoplastica, un intervento mirato a rimodellare l’epicanto – una piega cutanea caratteristica situata nell’angolo interno superiore dell’occhio. Spesso associata alla blefaroplastica, specialmente in Asia, questa procedura non solo migliora l’estetica degli occhi, rendendoli più aperti e luminosi, ma può anche offrire benefici funzionali, come un miglioramento del campo visivo.
Attraverso questo articolo, scoprirete come l’epicantoplastica risponda a esigenze specifiche, soprattutto nelle persone di origine asiatica, e come venga personalizzata per preservare le caratteristiche etniche, migliorando al contempo l’aspetto generale del viso.
Vi guideremo attraverso le diverse tecniche chirurgiche dell’epicantoplastica mediale, evidenziando i loro benefici unici, i candidati ideali per l’intervento, le fasi dell’operazione e le cure post-operatorie necessarie per una guarigione ottimale.
Indice
Cos’è l’Epicantoplastica?
L’epicantoplastica è un intervento di chirurgia plastica che mira a rimodellare l’epicanto, una piega cutanea situata nell’angolo superiore mediale dell’occhio.
Questa procedura è particolarmente popolare in Asia, dove è spesso associata alla blefaroplastica asiatica per creare un aspetto più aperto e luminoso degli occhi. L’intervento può essere sia di natura estetica che funzionale, aiutando a migliorare la visione in casi dove l’epicanto copre parte dell’angolo mediale dell’occhio.
L’epicantoplastica nelle persone asiatiche
L’epicantoplastica è una tecnica chirurgica estetica che risponde a una specifica esigenza comune tra le persone di origine asiatica, che spesso presentano pieghe epicantali prominenti. Queste pieghe, note anche come pieghe mongole, sono caratterizzate dalla pelle che copre l’angolo interno degli occhi, conferendo a questi ultimi una forma particolare.
In alcuni casi, un ponte nasale meno pronunciato può accentuare ulteriormente la visibilità di queste pieghe, influenzando l’armonia estetica del viso.
L’epicantoplastica mira a ridurre o rimuovere queste pieghe, contribuendo a un aspetto più aperto e simmetrico degli occhi. Questo può portare a un viso che appare più giovane, energico e in linea con i canoni estetici desiderati dal paziente.
Durante l’intervento, il chirurgo modifica con attenzione la struttura delle palpebre per ottenere un risultato naturale e armonioso. È fondamentale che il chirurgo abbia una profonda comprensione delle variazioni anatomiche e culturali per garantire che l’intervento rispetti l’identità e le caratteristiche individuali del paziente.
L’epicantoplastica non è solo una questione di estetica; può anche avere un impatto positivo sulla fiducia in se stessi e sull’immagine corporea. Tuttavia, come per ogni procedura chirurgica, è essenziale una valutazione approfondita e una discussione franca con il chirurgo per comprendere i rischi, i benefici e le aspettative realistiche dell’intervento
Cosa sono le pieghe epicantali?
La chirurgia della doppia palpebra è la procedura chirurgica estetica più frequentemente eseguita in Asia.
L’epicanto è una piega cutanea che parte dall’angolo interno dell’occhio e copre la caruncola lacrimale e, nelle forme più gravi, anche la sclera conferendo una riduzione dell’ampiezza dell’occhio ed un suo arrotondamento nella parte interna.
Queste pieghe si estendono dalla palpebra superiore fino all’angolo interno dell’occhio, influenzando la percezione delle dimensioni e della forma degli occhi. In molti casi, queste pieghe possono far sembrare gli occhi più piccoli e meno definiti rispetto alle altre caratteristiche del viso.
La piega epicantale nota appunto come piega mongola, nelle palpebre asiatiche è spesso in combinazione con quella che si chiama singola palpebra superiore, cioè quella palpebra superiore che non possiede la piega semilunare rappresentata dal solco orbitario superiore.
La prevalenza delle pieghe epicantali varia dal 50% all’80%. Negli occidentali, la caruncola e la piega semilunare sono visibili sull’angolo cantale mediale che è di solito arrotondato.
A causa della piega epicantale, nel 70% delle palpebre, la caruncola e il lago lacrimale non sono apertamente visibili e la distanza tra gli occhi sembra più ampia.
Inoltre, la piega epicantale abbassa il contorno della palpebra superiore, riduce l’altezza complessiva della fessura palpebrale e accorcia la lunghezza orizzontalmente della palpebra.
La distanza intercantale ideale è di circa 35 mm in media ed è correlata alle dimensioni degli occhi e alla larghezza del viso. Di solito, un’esposizione dell’80 al 90% della caruncola è esteticamente piacevole.
Quando si considera la chirurgia della doppia palpebra, è cruciale valutare la presenza delle pieghe epicantali. Senza un’adeguata epicantoplastica, il risultato della chirurgia della doppia palpebra potrebbe non essere ottimale, risultando meno naturale o efficace. L’epicantoplastica, eseguita in combinazione con la chirurgia delle palpebre, può armonizzare la distanza tra gli occhi, conferendo loro un aspetto più delicato e definito.
Per i pazienti asiatici, è fondamentale che il chirurgo proceda con cautela per preservare l’identità culturale e naturale del paziente. Rimuovere completamente la piega epicantale potrebbe portare alla perdita di caratteristiche distintive asiatiche. In alcuni casi, può essere appropriato rimuovere solo una parte della piega, specialmente in individui con un aspetto più marcato, per ottenere un risultato più morbido e aperto.
I pazienti con tratti facciali più rotondi possono beneficiare del mantenimento di una piccola piega epicantale, che aiuta a bilanciare la forma degli occhi con gli altri elementi del viso dopo la chirurgia.
L’epicantoplastica non è solo una scelta estetica; è anche una soluzione funzionale per coloro che hanno pieghe significative che influenzano non solo l’aspetto ma anche la funzionalità degli occhi. Questa procedura può aiutare a dare agli occhi un aspetto più grande e vivace, migliorando sia l’estetica che la qualità della visione.
Epicantoplastica Mediale
L’epicantoplastica mediale è una procedura chirurgica di allungamento dell’epicanto che permette cosi di scoprire la caruncola, il lago lacrimale ed un triangolo di sclera che normalmente rimangono coperti dall’epicanto.
L’epicantoplastica può essere eseguita singolarmente od in combinazione con la blefaroplastica asiatica, ovvero con quella ricostruzione che permette di modificare la singola palpebra, tipicamente asiatica, priva della piega semilunare rappresentata dal solco orbitario superiore, in una palpebra caucasica, occidentale, che viene definita dagli asiatici come una doppia palpebra perché dotata di una piega semilunare che divide la palpebra superiore in due porzioni.
L’epicantoplastica oltre a scoprire parti dell’occhio coperte da tale piega, permette di diminuire la distanza interepicantale.
Come già detto la distanza intercantale ideale è intorno ai 35 mm, ma negli asiatici la presenza dell’epicanto porta ad una copertura totale del canto interno ed ad un allungamento di questa distanza.
Essendo, nell’asiatico, il canto interno coperto dall’epicanto non si parlerà di distanza intercantale, bensi di distanza interepicantale (cioè la distanza tra le pieghe epicantali che coprono il canto interno) L’epicantoplastica scoprendo il canto interno mediante l’allungamento dell’epicanto permette di riavvicinarsi alle dimensioni intercantali ideali.
In secondo luogo, la forma della piega della palpebra dipende dalla forma delle pieghe epicantali.
La forma di una piega palpebrale in prossimità del naso può essere definita come affusolata, parallela o semilunare. Gli asiatici raramente hanno il tipo semilunare, che è comune nei caucasici. Nelle popolazioni coreane, le pieghe palpebrali preferite sono del tipo parallelo.
La valutazione della distanza interepicantale e della quantità di caruncola lacrimale da esporre è importante. Quando si valutano i pazienti, i chirurghi dovrebbero esaminare attentamente la forma e il grado della piega epicantale, la ridondanza cutanea, l’entità del cappuccio cutaneo e la quantità di tensione dei tessuti molli.
Le dimensioni e la forma della piega epicantale bilaterale nello stesso paziente possono differire. La quantità precisa di rilascio della piega epicantale è fondamentale per creare un aspetto simmetrico dopo l’epicantoplastica. Negli asiatici, l’esposizione dall’80% al 90% della caruncola crea un aspetto più naturale dell’esposizione di tutto l’epicanto.
Tecnica chirurgica
Nell’ultimo decennio, molte tecniche chirurgiche di epicantoplastica mediale sono state sviluppate e modificate. Quindi, sono state introdotte:
- l’epicantoplastica Y-V;
- l’epicantoplastica W;
- l’epicantoplastica Z;
- le loro numerose modifiche;
Tuttavia, nessuna singola tecnica può correggere tutti i tipi di piega epicantale.
Pertanto, la selezione della tecnica chirurgica appropriata si basa sulla gravità della piega epicantale e sullo stato del paziente.
In generale, si raccomanda l’epicantoplastica con plastica a Z per il trattamento delle pieghe epicantali da lievi a moderate. L’epicantoplastica con plastica a W è utile nel trattamento di gravi pieghe epicantali.
Nella pratica medica, l’epicantoplastica mediale si concentra sull’area dell’angolo interno dell’occhio, noto come canthus medialis.
Questo intervento chirurgico, mirato a modificare la piega epicantale, è progettato per espandere la dimensione percepita degli occhi. Si procede con un’incisione mirata nella piega, seguita dalla ricollocazione e sutura dei tessuti. Questo approccio ha lo scopo di eliminare la piega, conferendo agli occhi un aspetto più ampio e vivace. Un vantaggio significativo di questa tecnica è la riduzione del rischio di cicatrici ipertrofiche e cheloidi, un problema non raro in altre procedure simili.
L’epicantoplastica mediale può essere effettuata sia come intervento isolato sia in abbinamento alla blefaroplastica superiore. La procedura si svolge in anestesia locale, con una durata media di 30-45 minuti. I punti vengono rimossi dopo una settimana, durante la quale si consiglia l’applicazione di una crema antibiotica e una limitazione dell’attività fisica per favorire una guarigione ottimale.
Vuoi approdondire: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17230110/
Vantaggi Estetici e Funzionali dell’Epicantoplastica
- Occhi più grandi e luminosi: L’epicantoplastica può trasformare l’aspetto degli occhi rendendoli visivamente più grandi e luminosi. Questo è ottenuto riducendo la distanza tra gli occhi e migliorando l’armonia complessiva del viso. La maggiore visibilità della sclera (la parte bianca dell’occhio) contribuisce a un aspetto più aperto e brillante.
- Miglioramento della visione: Oltre ai benefici estetici, l’epicantoplastica può avere un impatto funzionale migliorando il campo visivo. Rimuovendo l’ostacolo creato dall’epicanto prominente, questa procedura può ridurre le limitazioni visive, soprattutto nella visione periferica.
- Preservazione dell’identità etnica: Per i pazienti asiatici, l’epicantoplastica può essere attentamente personalizzata per mantenere le caratteristiche etniche distintive, garantendo che i risultati siano sia esteticamente piacevoli che rispettosi dell’identità culturale del paziente.
- Parallelizzazione delle pieghette della doppia palpebra: Questo intervento può armonizzare le pieghe della doppia palpebra, creando un aspetto più simmetrico e bilanciato degli occhi.
- Riduzione della distanza apparente tra gli occhi: L’epicantoplastica può minimizzare l’effetto di occhi che sembrano eccessivamente distanti tra loro, contribuendo a un aspetto più equilibrato e proporzionato del viso.
- Diminuzione dell’aspetto infiammato e strabico: La procedura può ridurre l’aspetto di occhi infiammati o strabici, migliorando l’aspetto generale e la simmetria del viso. Questo può avere un impatto significativo sulla percezione di sé e sulla fiducia in se stessi.
Candidati Ideali
- Persone con epicanto prominente: Se hai una piega epicantale spessa che conferisce ai tuoi occhi un aspetto stanco o riduce visivamente la loro dimensione, potresti essere un candidato ideale per l’epicantoplastica. Questa procedura può aprire e rinfrescare l’aspetto degli occhi.
- Miglioramento estetico con preservazione delle caratteristiche etniche: L’epicantoplastica è particolarmente adatta per individui che desiderano migliorare esteticamente il proprio aspetto senza alterare drasticamente le loro caratteristiche etniche. La procedura può essere personalizzata per rispettare e valorizzare l’identità culturale del paziente.
- Transizione da piega asiatica a doppia palpebra: Se desideri passare da una tipica piega dell’occhio asiatica a una doppia palpebra, l’epicantoplastica può facilitare questa transizione. La procedura può aiutare a ottenere una doppia palpebra dall’aspetto naturale e armonioso.
- Buona salute generale: I candidati per l’epicantoplastica devono essere in ottima salute generale. È importante non avere condizioni mediche preesistenti che possano complicare l’intervento o il processo di guarigione.
- Non fumatori o disposti a smettere: È cruciale che i pazienti siano non fumatori o disposti a smettere di fumare per almeno tre settimane prima e dopo l’operazione. Il fumo può infatti ridurre la capacità del corpo di guarire e aumentare il rischio di complicazioni durante e dopo l’intervento.
Fasi dell’Intervento di Epicantoplastica
- Preoperatorio: Prima dell’intervento, si effettua una valutazione dettagliata della struttura oculare del paziente. Questo passaggio è fondamentale per pianificare un intervento personalizzato, tenendo conto delle specifiche esigenze e aspettative estetiche del paziente. Durante questa fase, il chirurgo analizza attentamente la forma e la dimensione degli occhi, la presenza di pieghe epicanthali e la simmetria del viso.
- Anestesia Locale: L’epicantoplastica viene eseguita sotto anestesia locale, che riduce il disagio durante l’intervento. Questo tipo di anestesia permette al paziente di rimanere sveglio, ma insensibile al dolore nella zona trattata, garantendo una procedura confortevole e sicura.
- Incisioni Minime: Le incisioni vengono realizzate con precisione negli angoli interni o esterni degli occhi. Questo approccio minimamente invasivo è essenziale per rimodellare l’epicanto, riducendo al minimo le cicatrici visibili e accelerando il processo di guarigione.
- Rimodellamento e Rimozione: Il chirurgo procede con l’adeguamento dell’epicanto per ottenere l’effetto desiderato. Questo può includere la rimozione o la ristrutturazione della piega epicantale per ampliare la dimensione percepita degli occhi e migliorare l’armonia del viso.
- Chiusura delle Incisioni: Dopo il rimodellamento, le incisioni vengono chiuse con suture delicate. Queste suture sono generalmente rimosse dopo circa una settimana, periodo durante il quale il paziente deve seguire le indicazioni post-operatorie per una guarigione ottimale.
Considerazioni Aggiuntive
È importante notare che l’epicantoplastica è distinta dal lifting diretto delle sopracciglia, un’altra procedura chirurgica che mira a ringiovanire la parte superiore del viso.
Il lifting delle sopracciglia si concentra sulla rimozione della pelle in eccesso nella regione frontale e sulla riorganizzazione dei muscoli e dei tessuti sottostanti per correggere una fronte cadente o pesante. Questa procedura comporta incisioni sulla fronte e una manipolazione precisa di muscoli e pelle, con un costo variabile a seconda della complessità dell’intervento.
Entrambe le procedure, epicantoplastica e lifting delle sopracciglia, hanno l’obiettivo di migliorare l’aspetto estetico del viso, ma si concentrano su aree e problemi specifici. Mentre l’epicantoplastica si focalizza sugli occhi e sulle loro immediate vicinanze, il lifting delle sopracciglia si concentra sulla parte superiore del viso, offrendo un approccio più ampio al ringiovanimento facciale.
Post operatorio
Dopo aver subito un intervento di epicantoplastica, è essenziale seguire alcune linee guida per garantire una guarigione ottimale e ridurre il rischio di complicazioni. Uno degli aspetti più importanti della cura post-operatoria è l’applicazione regolare di impacchi di ghiaccio.
Questo semplice ma efficace rimedio aiuta a ridurre il gonfiore peri-palpebrale, ovvero l’edema che si forma attorno alle palpebre dopo l’intervento. È normale sperimentare un certo grado di gonfiore in questa zona, e gli impacchi di ghiaccio sono un metodo non invasivo per controllarlo e alleviare il disagio.
Inoltre, può essere necessario assumere farmaci antidolorifici, per gestire il dolore post-operatorio. Questi farmaci non solo aiutano a controllare il dolore ma contribuiscono anche a ridurre l’infiammazione.
È importante anche essere consapevoli che, nei giorni immediatamente successivi all’operazione, potreste sperimentare una temporanea alterazione della vista. Questo fenomeno è comune e generalmente si risolve da solo entro due o tre giorni dall’intervento. Tuttavia, se l’alterazione visiva persiste o se avete preoccupazioni, è fondamentale contattare il vostro chirurgo per un controllo.
Seguire attentamente queste indicazioni post-operatorie e mantenere una comunicazione aperta con il team medico sono passaggi cruciali per garantire una guarigione sicura e veloce, e per ottenere i migliori risultati possibili dall’epicantoplastica.
Rischi e Considerazioni
Come ogni intervento chirurgico, l’epicantoplastica comporta alcuni rischi, tra cui infezioni, reazioni allergiche e cicatrici. Tuttavia, scegliendo un chirurgo esperto e seguendo attentamente le istruzioni postoperatorie, questi rischi possono essere notevolmente ridotti.
Costi Epicantoplastica
Generalmente, il costo medio in Italia di una epicantoplastica varia tra i 2500 e i 3500 euro, a seconda della complessità del caso e del programma chirurgico personalizzato elaborato per il paziente.
Questo range di prezzo riflette non solo la tecnica chirurgica impiegata, ma anche la personalizzazione del trattamento in base alle esigenze specifiche del paziente.
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